CLIMATE CHANGE

L’ultimo rapporto di valutazione del gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici “AR5 IPPC - Fifth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change” afferma che il riscaldamento globale è ormai inequivocabilmente in atto ed è inevitabile. Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad una ampia convergenza scientifica sulla valutazione di tale fenomeno e dei suoi possibili effetti a lungo termine, che già oggi si manifestano in modo trasversale e incontrollabile  causando danni all’ambiente, all’uomo e alle attività produttive.
L’intensificazione degli eventi estremi pone inoltre l’accento sulla necessità di adottare efficaci azioni di monitoraggio in tempo reale delle variabili climatiche al fine di poter adottare protocolli operativi per gestire i rischi per l’uomo e per l’ambiente e intervenire sui piani di adattamento.

I campi di intervento di Studio Progetto Ambiente nel settore del Climate Change sono i seguenti:

* Analisi dati meteorologici storici e definizione dei trend
* Analisi dei cambiamenti climatici a livello locale e proiezioni a lungo termine
* Piani di Adattamento ai cambiamenti climatici livello Locale (PAL)
* Progettazione, realizzazione e gestione di reti di monitoraggio SMART per il controllo dei cambiamenti climatici
* Reti di monitoraggio per il controllo delle condizioni climatiche estreme in fase di costruzione di grandi opere pubbliche



Il documento "Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici" del Ministero dell'Ambiente (12 settembre 2013) definisce adattamento la "modifica dei sistemi naturali o umani in risposta a stimoli climatici in atto o attesi o ai loro effetti, che riduce i danni o sfrutta le opportunità vantaggiose". L'adattamento può essere:

* preventivo: avviene prima che si osservino gli impatti dei cambiamenti climatici; definito anche come adattamento proattivo;
* autonomo: non costituisce una risposta cosciente agli stimoli climatici, ma è attivato da cambiamenti ecologici nei sistemi naturali e da cambiamenti del mercato o del benessere nei sistemi umani; definito anche come adattamento spontaneo;
* pianificato: è il risultato di una deliberata decisione politica, basato sulla consapevolezza che le condizioni sono cambiate o stanno per cambiare e che è necessario agire per tornare a, mantenere o raggiungere uno stato desiderato.

Gli scenari prospettati dalla previsioni sviluppate dall'IPCC rendono necessarie azioni di adattamento pianificato a tutti i livelli (mondiale, nazionale, regionale e locale) come unica possibilità per evitare esiti catastrofici per gli ecosistemi ed in specifico per la specie umana. I piani di adattamento rappresentano lo strumento in cui definire nel dettaglio le azioni da mettere in atto per consentire al territorio nel suo complesso di limitare, per quanto possibile, i cambiamenti climatici in atto e di sviluppare adeguate capacità di adattamento nei confronti dei cambiamenti inevitabili.